“L’infertilità è una rottura nella continuità della vita. E’, soprattutto, una ferita al mio corpo, alla mia anima, alla mia psiche. Il dolore è intenso…” (Jorgensen, 1982)
Scontrarsi con una diagnosi di infertilità rappresenta un duro colpo sia da un punto di vista personale che di coppia. Questa rappresenta un evento “imprevisto” nel ciclo di vita di una famiglia che scatena emozioni e reazioni non solo a livello individuale ma anche sociale e familiare. 
Rappresenta infatti un momento molto delicato e stressante nel vissuto del singolo e della coppia, che dovrà affrontare i tentavi falliti, le analisi cliniche e tutto ciò che ne consegue. Spesso la diagnosi di infertilità viene vissuta come un lutto: la coppia deve elaborare la perdita di un sogno, di un progetto di vita. Questo può comportare l’insorgenza di un emozioni negative (rabbia, frustrazione, angoscia) ma anche veri e propri sintomi sia a livello individuale (depressione, ansia, bassa autostima o stress), sia all’interno della coppia, (problemi sessuali o di comunicazione), arrivando in alcuni casi anche alla rottura della relazione.
Il sostegno psicologico in tal caso è volto ad accogliere, sostenere ed accompagnare persone e coppie che desiderano un figlio che per qualche ragione, tarda ad arrivare e che hanno intrapreso (o stanno pensando di farlo) un percorso di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA).
In questi casi è davvero molto importante prendersi cura del proprio benessere psicofisico e della relazione di coppia.
Questo potrebbe non solo accrescere le possibilità di “successo” di una gravidanza ma anche aiutare i partner a tollerare eventuali fallimenti, oppure ad accogliere e valutare altri progetti generativi.
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