Spesso mi capita di vedere che c’è molta confusione sulla figura dello psicologo e che intorno a questa professione aleggiano dubbi, pregiudizi o semplicemente disinformazione.
Etichettato come “colui che cura i matti”, “lo strizzacervelli”, “quello che ti legge nella mente” o “che ti fa sfogare e dà consigli”, lo psicologo si trova a dover sfatare numerosi falsi miti sul suo conto e far comprendere alle persone la vera natura della sua professione: accogliere, ascoltare, sostenere, prendersi cura.
Ma soffermiamoci su alcune delle convinzioni più diffuse e proviamo a fare chiarezza…
“Perché devo rivolgermi ad uno psicologo quando ho tanti amici con cui parlare?”
Gli amici che ci accompagnano in ogni fase della vita spesso ci consigliano, ci ascoltano e sicuramente rappresentano una vera ricchezza ma il loro sostegno è molto diverso da quello che può dare uno specialista.
Lo Psicologo è un professionista che ha appreso strumenti e competenze specifiche volte ad affrontare richieste di consulenza o sostegno di tipo psicologico. Egli può fornire una visione più distaccata ed obiettiva della tua condizione rispetto ad un amico che potrebbe inevitabilmente essere condizionato da pregresse opinioni o giudizi soggettivi.
Lo Psicologo inoltre è tenuto al segreto professionale. Questo vuol dire che con il proprio terapeuta ci si può sentire liberi di riferire tutto quello che si desidera senza timore che niente esca al di fuori di quella conversazione.
Non sono mica “matto”!
Molto spesso tra le persone aleggia il pregiudizio che vede lo Psicologo come colui che cura “i matti”. In realtà, consultare uno psicologo è un modo per prendersi cura di se stessi e del proprio benessere; questo professionista può aiutare e accompagnare le persone in qualsiasi momento difficile della vita in cui possono manifestarsi: problemi relazionali, conflitti di coppia, difficoltà con i propri figli, situazioni sospese o irrisolte con persone del presente o del passato, stress lavorativo, lutti, malattie e molto altro.
Andare dallo Psicologo è da deboli!
Al contrario! Ci vuole molto coraggio per guardare in faccia i propri limiti, ammetterli e mostrarli a qualcun altro. La vera forza è accettare le proprie debolezze e difficoltà ed iniziare a lavorare per migliorarle.
Scegliere di rivolgersi allo Psicologo vuol dire prendersi cura di sé e della propria salute andando oltre la vergogna o l’imbarazzo.
Vado dallo psicologo, così mi darà dei consigli e mi dirà cosa fare!!!
Molto spesso le persone pensano che lo Psicologo sia colui che con una “bacchetta magica” possa dare istruzioni alle persone su come meglio risolvere i propri problemi.
In realtà il compito dello Psicologo è quello di facilitare la comprensione di una problematica specifica ed aiutare a definire la propria motivazione a cambiare comportamenti e schemi mentali e relazionali. In questo senso non può certo sostituirsi a colui che ha di fronte ma può accompagnarlo in un percorso aiutandolo e sostenendolo in tutto ciò che incontrerà.
Lo Psicologo potrebbe manipolare la mia mente!
Lo Psicologo rispetta il pensiero, le credenze e l’autonomia dei suoi pazienti. Non impone i propri sistemi di valori né cerca di influenzare le persone con il proprio punto di vista. Il suo lavoro è volto ad aiutare il paziente a fare chiarezza sulle situazioni che lo turbano e a trovare all’interno della relazione terapeutica le possibili nuove strade da percorrere. Nel fare questo si astiene da ogni giudizio e accoglie sempre il punto di vista del paziente con empatia e profondo rispetto.
Non voglio psicofarmaci!!!
Nessuno Psicologo, a meno che non abbia anche una laurea in medicina, può prescrivere alcun tipo di medicinale, in caso contrario incorrerebbe nel reato di abuso di professione.
Lo Psicologo non è un medico ma può collaborare con un’equipe medica ed inviare gli utenti, qualora lo ritenga necessario, ad una visita con un altro specialista.
Non ho bisogno dello psicologo, mi basta una pillola.
Gli psicofarmaci sono utili quando parliamo di patologie di una certa importanza, in cui sono presenti dei sintomi che ci impediscono di funzionare al meglio nella vita di tutti i giorni, possono aiutare a riacquistare un certo equilibrio, ma non è la sola cura.
In caso di bisogno è opportuno affidarsi a professionisti competenti (un medico psichiatra, un neurologo, non solo al medico di base!) e può essere molto utile parlare parallelamente con uno Psicologo per comprendere il proprio malessere e lavorare tutti insieme per ritrovare un nuovo benessere.
Andare dalla Psicologo costa troppo!
La salute non è soltanto fisica ma anche psicologica e relazionale: vale la pena prendersi cura anche di questi ultimi aspetti e non solo del primo! Quando hai un dolore fisico cerchi subito, consultando il medico, di capirne la causa e trovare una soluzione. Perché non farlo anche se si tratta di un malessere psicologico o di una difficoltà che in quel momento non riesci a superare?
Inoltre il lavoro che il professionista svolge non si limita al singolo incontro che la persona paga: dietro ad ogni seduta lo Psicologo studia, approfondisce, riflette per comprendere al meglio la storia e le dinamiche che il paziente gli presenta e per decidere come meglio procedere nel percorso in atto con quella specifica persona.
Infine, cosa molto importante, forse non sapevi che l’attività dello Psicologo è detraibile dalle tasse!
Se ti fa piacere puoi approfondire ulteriormente le informazioni in questo articolo “chi è lo Psicologo”.
Se hai ancora qualche dubbio o domanda parliamone insieme!
(0)